Gli Autori partono dalla descrizione delle basi biologiche per spiegare al lettore il ruolo sempre più importante che riveste la nutrigenomica, cioè la possibilità di condizionare l’espressione dei nostri geni, l’azione dei nutraceutici, la possibilità di personalizzare la scelta del farmaco, grazie ai sempre più rapidi sviluppi della farmacogenomica, e l’importanza dell’epigenetica, proteonomica e metabolomica nella prevenzione, rallentamento o inversione di un invecchiamento precoce/troppo veloce o manifestazioni negative correlate allo stato di salute e/o di benessere fisico e mentale.